2023 Tema del settimo numero "L’educazione medica nell’antichità" (*.pdf)

Tema del numero: “I sofisti e l’educazione”. Che i sofisti siano stati dei maestri eccezionali o meno è una vexata quaestio. Le plurime definizioni dei sofisti e le loro molteplici tipologie hanno aperto e continuano ad aprire numerose piste che permettono di andare in cerca di risposte. Il numero presta particolare attenzione all’operato dei rappresentanti della prima e della seconda sofistica, ed anche all’ “eco della sofistica” che si è propagato durante i secoli e si è riflesso nella tradizione scientifico-educativa del XXI secolo.

Contenuto del settimo volume (.pdf*)
Prefazione del redattore

2022 Tema del sesto numero "L’educazione medica nell’antichità" (*.pdf)

Tema del numero: “L’educazione medica nell’antichità”. Il numero consiste di tre parti e comprende articoli sui metodi di accumulo e trasmissione delle conoscenze mediche nell’ambito della città del mondo antico. Sulle pagine di questo numero si discutono le seguenti questioni: l’educazione medica e i miti della storia antica, l’aspetto pedagogico dell’attenzione prestata nell’antichità al corpo e alla sua cura, la malattia e i metodi di terapia educatrice, i grandi maestri della medicina, e i loro libri di testo e/o le scuole mediche da loro fondate, la teoria e lo studio della medicina nel mondo antico, le peculiarità della speculazione filosofica e pedagogica dell’ambito medico nell’antichità. Contenutivamente, questo numero è collegato con il primo seminario scientifico di storia della cultura antica “Educazione medica nell’antichità: città e malattia”, che si è tenuto l’8 novembre 2021 presso il dipartimento di scienze umane della International School of Medicine dell’RSMRU Pirogov, i partecipanti del quale sono tra gli autori di questo numero.

Contenuto del sesto volume (.pdf*)
Prefazione del redattore

2021 Tema del quinto numero "I LIBRI DI TESTO NELL’ANTICHITÀ" (*.pdf)

Tema del numero: “I libri di testo nell’Antichità”. Sulle pagine di questo numero si discute che cosa studiassero e imparassero a memoria, che cosa fosse elaborato e utilizzato e su quali testi si studiasse in Grecia, a Roma e nella “oicumene” fino al VI  secolo A.C. Il quinto numero sarà disponibile nelle biblioteche che ricevono il proprio esemplare attraverso l’istituto centrale di bibliografia della Federazione Russa, Biblioteca dell’Università Statale di Novgorod, Biblioteca dell’Università pedagogica statale “L.N. Tolstoj” e, Biblioteca della Scuola Superiore di Economia.

Contenuto del quinto volume (.pdf*)

Prefazione del redattore

Sezione 1. "La causa dei pedagoghi”. I Libri di testo e i loro autori.  
Testi didattici di astronomia nel mondo antico (Andrew V. Fesenko) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI: 10.32880/2587-7127-2021-5-5-19-42

Refiguring Odysseus’ Apologue in Plato’s Protagoras (Àngel Pascual-Martin)(.pdf*) [In English] DOI: 10.32880/2587-7127-2021-5-5-43-63
Fonti antiche ignote dei trattati bellici bizantini (Alexander K. Nefyodkin) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI: 10.32880/2587-7127-2021-5-5-64-82
Sulla traduzione dell’Ars Grammatica (I. 1. - 6.) di Elio Donato (Maya S. Petrova) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-83-99
Sezione 2. "La causa degli studenti”. I Libri di testo e i loro fruitori.
« Συναγωγή » di Ippia di Elide come manuale per il saggio (Roman V. Svetlov) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-100-112
Problema dell’influenza delle opere didattiche di Senofonte sulla pratica di comando di Alessandro Magno (Аlexander А. Kleymeonov) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-113-140
Il trattato di Galeno “De ossibus ad tirones”  (Irina V. Prolygina) (.pdf*) [In Russian] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-141-171
Sezione 3. "La causa degli epigoni". I Libri di testo attraverso l’archeologia, la filologia e la storia della pedagogia  
Tebe, Anfiarao e Alcmeone nella ottava ode Pitica di Pindaro (Andrej Yu. Mozhajsky) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-172-190

Cicero’s writings as learning texts for humanities students: from Augustus Wilkins to Cicero Digitalis (Victoria Pichugina, Emiliano Mettini, Yana Volkova) (.pdf*) [In  English] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-191-213
Juan Luis Vives sull’utilizzo della letteratura antica nell’educazione (Nina V. Revyakina) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-214-235
Educazione pubblica e il modello dell’Antichità nelle opere di Jean-Jacques Rousseau (Sergey V. Zanin) (.pdf*) [In Russian with English abstract] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-236-247
Recensioni
Recensione del libro “Adolf Trendelburg. Elementi della logica di Aristotele”.  (Alexander G. Bermus) (.pdf*) [In Russian] DOI:10.32880/2587-7127-2021-5-5-248-255

 

 

 

 

 

2020 Tema del quarto numero “L'educazione di un Guerriero in Grecia e a Roma” (*.pdf) Nella cultura greca e romana l’eroismo e le capacità guerriere erano viste come fattori che determinavano che cosa significasse essere un cittadino e, in generale, essere un greco o un romano. La simbologia militare e i “memento” bellici si trovavano dappertutto: sui monumenti e le tombe, sui decori scultorei dei templi e anche nelle sale da pranzo delle case private, dove le armi di attacco e difesa erano appese alle pareti. Anche le stoviglie pregiate erano decorate con scene belliche. Il tema della guerra risuonava a teatro, all’Ecclesia, nei consigli e nei tribunali, nei mercati e ai funerali. L’educazione antica andava di pari passo non solo con l’educazione fisica, ma anche con l’ “educazione alle lettere” che prevedeva lo studio di Omero e di altri poeti che esaltavano il valore militare. La “virtus” latina e la ἀρετή della Grecia antica erano ciò che caratterizzava un uomo e presupponeva il servire lo stato sia a livello civile che militare. Il quarto numero sarà dedicato alla dimensione pedagogica dei conflitti militari, ai temi della page e della guerra nelle tragetie e nelle commedie dei drammaturghi-pedagoghi (Eschilo, Sofocle, Euripide, Aristofane, Terenzio e altri) e anche alle particolarità dell’educazione del leader militare e dell’efebo che ha trovato un riflesso nell’arte, nella cultura materiale e nei testi di genere differente (nei dialoghi di Platone e Senofonte, nei discorsi e nelle lettere di Cicerone, nelle opere di Erodoto e Tucidide, nei testi di Varrone, Onasandro, Giuseppe Flavio, Vegezio e altri). Il quarto numero sarà disponibile nelle biblioteche che ricevono il proprio esemplare attraverso l’istituto centrale di bibliografia della Federazione Russa, Biblioteca dell’Università Statale di Novgorod, Biblioteca della Scuola Superiore di Economia.

Contenuto del quarto volume (.pdf*)

Prefazione del redattore

D M et memoriae. Vitalij Grigorevich Bezrogov (16 settembre 1959 - 14 novembre 2019)(*.pdf)

Parte 1.Tradizioni della formazione e dell’educazione del guerriero in Grecia e a Roma.

Zoia А. Barzakh. Tirteo, re assiro: la “Ciropedia” di Senofonte e l’educazione del guerriero a Sparta [In Russian with English abstract] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-25-40

Roman V. Svetlov. Allenando il coraggio - la versione di Nicia [In Russian with English abstract] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-41-56

Vladimir M. Tyulenev. L’educazione militare nell’Italia degli Ostrogoti (tra V e VI secolo) [In Russian with English abstract] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-57-73

Parte 2. Pratica di formazione militare nella antica Grecia

Steven Ross Murray. “Won by the Spear”: the importance of the Dory to the Ancient Greek warrior [In English] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-74-88

Аlexander А. Kleymenov. “Come venne forgiato l’acciaio”: il sistema della formazione dei falangisti macedoni al tempo di Filippo II e Alessandro Magno [In Russian with English abstract] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-89-120

Parte 3. L’educazione antica del guerriero attraverso l’archeologia, la filologia e la storia della pedagogia

Victoria K. Pichugina. The shield as pedagogical tool in Aeschylus’ Seven Against Thebes [In English] DOI:10.32880/2587-7127-2019-4-4-121-170

Andrej Yu. Mozhajsky. The myth of the War of the Seven and Pausanias’ educational topography [In English] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-171-206

Traduzioni di ricerche contemporanee

Xenophontos S. Spazio militare e paidea nelle bioografie di Pirro e Mario (Traduzione dall’inglese di A. Ju. Mozhajskij) DOI:10.32880/2587-7127-2019-4-4-207-223

Recensioni

Recensione della monografia “Marco Tullio Cicerone e l’educazione del suo tempo: si vergognano le carte dell’umanista? [In Russian] DOI: 10.32880/2587-7127-2019-4-4-224-227

2019. Il tema del terzo numero e“Educazione nella tarda Antichita&rdquo(*.pdf)

Il periodo della tarda antichita e un momento di rapida trasformazione degli istituti dell’antichita classica, della comparsa di nuove tradizioni culturali, intellettuali e religiose e lo sviluppo di vecchie. Proprio nell’epoca del tramonto dell’impero romano, l’educazione del mondo antico vive la sua ultima rinascita segnata dall’attivita di famosi educatori come Libanio e Chorikios, Mario Vittorino e Temistio, Ausionio e Imerio, dall’attivita di famosissimi centri educativi come le scuole di Atene, Alessandria, Gaza, Burdigala, Beirut ed altre. Dedichiamo il terzo numero “Hypothekai” allo studio di un vasto spettro di fattori che hanno garantito tale fenomeno socio-culturale e l’interazione di vecchi e nuovi elementi della vita educativa del mondo mediterraneo nel III - VII ss.

Il terzo numero sarà disponibile nelle biblioteche che ricevono il proprio esemplare attraverso l’istituto centrale di bibliografia della Federazione Russa, Biblioteca dell’Università Humboldt di Berlino, Biblioteca Halle-Wittenberg dell’Università “Martin Lutero”, Biblioteca dell’Università di Lisbona, Biblioteca dell’Università di Coimbra, Biblioteca dell’Università di Oporto, Biblioteca dell’Università di Varsavia, Biblioteca dell’Università di scienze esatte e umanistiche di Siedlce, Biblioteca dell’Università pedagogica “Universitas Jagellonica”, Biblioteca dell’Università Statale di Novgorod, Biblioteca dell’Università pedagogica statale di Mosca, Biblioteca dell’Università pedagogica statale “A.I. Herzen”, biblioteca dell’Università scientifica della Calmucchia , Biblioteca dell’Università pedagogica statale “L.N. Tolstoj” e, Biblioteca della Scuola Superiore di Economia, infine, Biblioteca di scienze universali della Regione di Volgograd “M. Gorkj”.

Contenuto del trezo volume (.pdf*)

Prefazione del redattore

Parte 1. Pratiche educative della tarda Antichità

Michael A. Vedeshkin. L’anello perduto della “catena d’oro”: Edesio e la scuola neoplatonica di Pergamo [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-13-59

Maya S. Petrova. L’Ars grammatica di Donato e le pratiche educative della Tarda Antichità: Servio, Cledonio e Pompeo [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-60-86


Victoria K. Pichughina. Homo Ineptus o Homo Sapiens: Giovanni Stobeo e la sua conoscenza universale nel panorama educativo della Tarda Antichità [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-87-103
Nikoliy N. Bolgov, Anna M. Bolgova. Prisciano Grammatico e la sua eredità [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-104-120
APPENDICE. Prisciano. Frammenti [traduzione dal latino e annotazioni di N.N. Bolgov, A.M. Bolgova]

Parte 2. Spazio e tempo dell’educazione nella tarda Antichità

Ivan A. Miroljubov. Sull’educazione dei figli di Costantino il Grande [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-146-160
Alexey V. Kargaltzev. Agiografia africana della metà del III secolo come testo pedagogico [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-161-172
Evgenia S. Zaitzeva. Educazione della famiglia senatoria tardoimperiale: canone classico e ideal cristiano [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-121-173-199
Nadezhda P. Volkova. Educazione filosofica secondo Platone e Plotino [In Russian with English abstract, .pdf*]

Parte 3. Scuole di maestri e maestri di scuole nella tarda Antichità attraverso il prisma della archeologia, filologia e storia della pedagogia

Vitaly G. Bezrogov. Dalle mura bianche della scuola alla cera sulle tavolette: esempio di scuola nei libri di testo dell’età tardoantica [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-223-249
Andrej Yu. Mozhajskij. Riflesso dello spazio dell’educazione della Tebe di Beozia del periodo paleocristiano (IV-VI secolo) nella cultura materiale [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-250-277
Tatyana L. Aleksandrova. Politica educativa di Teodosio II e il destino dell’Auditorium di Costantinopoli [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-278-300

Traduzioni di ricerche contemporanee e commenti

Edward Watts e le ricerche contemporanee sull’istruzione tardoantica (M.A. Vedeshkin) [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-301-305
Edward Watts Educazione nella tarda antichità: pratica, senso e socializizzazione [Traduzione dall’inglese e note di M.A. Vedeshkin, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-3-3-306-338
 

2018. Tema del secondo numero “Educazione col teatro e nel teatro: la pedagogica della scena” (*.pdf)

L’amore per gli spettacoli teatrali che trovavano sempre il proprio spettatore e avevano su di lui una influenza educativa con la loro imponenza, ritualità e la capacità di esprimersi al pubblico hanno caratterizzato la cultura antica. Nelle opere dei pensatori antichi, appartenenti a diversi periodi della storia antica, per la prima volta nella storia della pedagogia viene sottolineato il fatto che il teatro fungeva da scuola per gli adulti e gli adolescenti dove gli spettatori erano edotti su come comprender bene gli eventi, mostrando esempi lodabili di pensiero e comportamento. Le opere dei drammaturghi antichi di diversi periodi sono non soltanto un riflesso delle opinioni critiche dei poeti nei confronti del sistema educativo a loro contemporaneo, ma rappresentavano anche dei tentativi di visualizzare pratiche educative ideali. Il secondo numero è disponibile nelle biblioteche che hanno ricevuto un esemplare tramite l’istituto centrale di bibliografia della Russia e altresì nella Biblioteca Blegen della American School of Classical Studies di Atene (Souidias Street Gr-106 76, Athens, Greece), nella biblioteca del Dipartimento di Atene del Deutsches Archägisches Institut (Fidiou 1, 10678 Athens, Greece), nella Biblioteca della Scuola Francese di Atene (École française d'Athènes) (6 Didotou Street 10680 Athens, Greece), nella biblioteca del dipartimento romano del Deutsches Archäologisches Institut (Via Valadier 37, 00193 Roma), nella biblioteca del quartier generale del Deutsches Archägisches Institut (Bibliothek der Zentrale, Berlin Podbielskiallee, 69’71, 14195 Berlin, Deutschland); nella biblioteca della Humboldt-Universität zu Berlin (Unter der Linden, D’ 10099), nella biblioteca della Freie Universitat Berlin, (Kaiserswerther str. 16-18, 14195 Berlin), nella biblioteca della Libera Università di Bolzano (Piazza Università, 1, 39100 Bolzano BZ), nella biblioteca della Università pedagogica statale di Nizhnij Novgorod (Università Minin), nella biblioteca della Università statale di Nizhnij Novgorod "N.I. Lobachevskij", nella biblioteca della Università pedagogica statale di Mosca, e anche nella biblioteca regionale di scienze generali “M. Gorkij” di Volgograd


Contenuto del secondo volume (.pdf*)

Prefazione del redattore

Parte 1. Il teatro come scuola per gli adulti e gli adolescenti

Igor E. Surikov. Che cosa ha insegnato la dilogia di Sofocle su Edipo [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-17-33

Victoria K. Pichugina. Sogni pedagogici sul passato nelle tragedie di Eschilo, Euripide e Sofocle su Eteocle e Polinice: paradossi dell’odio fraterno [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-34-53

Tatyana A. Bobrovnikova. Un testo teatrale edificante di Plauto [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-54-63

Sophia Papaioannou. L’attrazione pedagogica della drammaturgia di Terenzio [In English, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-64-78

Parte 2 L’educazione antica con gli spettacoli teatrali attraverso il prisma dell’archeologia, filosofia, filologia e storia della pedagogia.

Andrej Yu. Mozhajskij. Fiumi e porte di Tebe nelle tragedie di Eschile, Sofocle ed Euripide come parte dell’ambiente educativo della città [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-79-96

Marco Germani. Il teatro di Cheronea e la Koila rettilinea [In  English, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-97-105

Larisa B. Poplavskaja. Dioniso sceglie Eschilo [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-106-130

Alexander A. Sanzhenakov, Konstantin I. Dugar. Il modello di Elena nelle tragedie di Euripide [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-131-142

Maya S. Petrova. Il banchetto come teatro. Sulla questione della messainscena dei “Saturnalia” [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-143-162

Parte 3 Multilateralità del teatro antico: retrospettiva e perspettiva

Maria A. Poljakova. Pedagogia della scena e teatralizzazione della scuola: due facce del processo educativo [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-163-173

Zinaida A. Lurje. Il teatro classico e la scuola cristiana: il teatro degli umanisti tedeschi del XV-XVI ss. [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-174-183

Svetlana M. Mashevskaja. Il modello del filosofo Diogene nella piècde di Ya. A. Comenius per il teatro scolastico del XVII sceolo [In Russian with English abstract, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-184-201

Traduzioni di ricerche contemporanee

Teresa Morgan. Educazione come base della alfabetizzazione nella Atene del periodo classico [traduzione di V.K. Puchigina, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-204-229

Raffaella Cribiore. La scleta del grammatico: La popolarità dei “Fenici” di Euripide nella educazione ellenistica e romana [traduzione di V.K. Puchigina, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-231-250

David Wiles Educazione alla responsabilità civile: il voalore della tragedia di Antigone [traduzione di Ya.A. Volkova, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2018-2-2-252-259

Toliver H.M. La dottrina dell'educazione di Terento [traduzione di Ya. Volkova, V. Pichugina] DOI: 10.32880 / 2587-7127-2018-2-2-261-273


 

2017. Tema del primo numero: “Il concetto di educazione nella cultura di Marco Tullio Cicerone” (*.pdf)

Le numerose fonti che riflettono la vita e il percorso artistico di Cicerone ci permettono di affermare che la concezione generale della pedagogia romana antica che hanno compilato le generazioni future è in gran parte merito di Cicerone. Le idee di Cicerone in merito agli ideali pedagogici erano legati al tentativo di “coltivare gli animi” (cultura animi”) e sono diventati la base della tradizione pedagogica occidentale dell’ “educazione tramite la cultura” per molti secoli, fissando l’espressione “pedagogia umana”. L’individuazione del potenziale e euristico del lascito di Cicerone richiede una valutazione interdisciplinare di quel dialogo sui generis che Cicerone ha iniziato con la tradizione greca classica dell’educazione intellettuale e politica. Il primo numero è disponibile nelle biblioteche che hanno ricevuto un esemplare tramite l’istituto centrale di bibliografia della Russia e anche nella biblioteca regionale di scienze generali “M. Gorkij” di Volgograd.


Contenuto del primo volume (.pdf*)

Prefazione del redattore

Parte 1. Marco Tullio Cicerone sull’educazione delle persone degne.

Victoria K. Pichugina. Le Accademie greche nella campagna dell’intelligentzja romana: dimensione pedagogica delle lettere di Cicerone [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-9-32

Tatyana A. Bobrovkina. Il modello dell’oratore ideale in Cicerone [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-33-43

Yana A. Volkova. A. Il tema dell’educazione civica nelle opere di Cicerone [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-44-58

Victoria K. Pichugina, Karina Vorobyeva. Autodidatta della poesia e del teatro nelle opere di Cicerone [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-59-76

Parte 2 La concezione culturocentrica di Cicerone.

Lyudmila N. Akseonovskaya.De natura deorum: funzione degli ideali nel programma etico-conettuale della cultura antica [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-77-105

Vladimir O. Nikishkin. Posto e ruolo della cultura ellenistica nella conсezione umanistica di Cicerone [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-106-128

Marina K. Vetoskijna. L’educazione del leadeк militare e politico nella realtà della Grecia e Roma antiche: le versioni di Ksenofonte e Cicerone (Vetoskijna M.K.) [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-143-161

Parte 3 Ricezione delle idee pedagogiche di Cicerone nelle epoche e culture successive.

Vitaly G. Bezrogov. Discepolato dell’antichità nella visione di Cicerone e i suo interpretatori cristiani [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-162-190

Maria A. Poljakova. Il trattato di Cicerone “De Officis” e la questione della sua ricezione nel lascito pedagogico del XVI secolo [In Russian, .pdf*]  DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-191-205

Alexander G. Bermus. Sulla questione del pensiero e del linguaggio (sull’esempio del testo di Cicerone “De oratore”) [In Russian, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-206-229

Traduzioni di ricerche contemporanee

J. Jackson Barlow. Educazione del politico nell’opera di Cicerone “De re publica” [traduzione di N.N. Lazareva, V.K. Pichugina, .pdf*] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-231-256

Walter J. Nicgorski. Cicerone sull’educazione: umanizzazione della scienza [traduzione di Ja. A. Volkova, V.K. Pichugina] DOI:10.32880/2587-7127-2017-1-1-258-280